La donna di ferro rossocrociata


Vive da cinquant’anni a Zurigo dove ha sviluppato il movimento della Svizzera interna: «Le distanze impongono tempistiche e strategie diverse»

La passione trasmessale da papà Ambrogio, ottimo puntista, è fiorita quando ha cominciato a lavorare nella banca nel cui centro sportivo c’era anche un campo di bocce, dove ha potuto affinare il suo talento. Teresina Quadranti, la donna forte della FSB in veste di vicepresidente nonché responsabile delle squadre nazionali, ha esportato questo gioco in Svizzera interna. «Sono nata e cresciuta a Castel San Pietro e mi sono trasferita 50 anni fa a Zurigo quando ho sposato mio marito Arnoldo, che dal 1984 è presidente della Pro Ticino». È tuttora socia attiva del suo club e gioca qualche gara per diletto. «La priorità è rivolta alla FSB, che sta vivendo un processo di trasformazione».

Madre di Elena (avvocato) e nonna di Larissa (15 anni), Teresina è sempre legata al Ticino, dove torna a ricaricarsi nella sua casa di Castel San Pietro.