La Gerla parte testa di serie


Giorgia Cavadini, Samanta Ferrazzini, Susy Longoni, Anna Giamboni, Laura Riso, Alice Bernaschina e Monika Piffaretti. Sono loro le sette donne della Gerla che rappresenteranno la Svizzera alla fase finale della Champions League di Bergamo. Sono accompagnate dal presidente Gianfranco Ferrazzini e dal loro commissario tecnico Fausto Piffaretti. L’abituale squadra della Nazionale, completata da un’altra rossocrociata (Alice Bernaschina, in prestito dalla Ideal) e dalla mamma di Laura Riso, Monika, formano una rosa compatta «per affrontare un evento – parole del ct – che queste splendide ragazze aspettano da tutto l’anno. Hanno lavorato intensamente per essere pronte e non vedono l’ora di giocare». L’Italia delle gemelle Morano, già viste all’opera ai recenti Mondiali, ma pure Turchia e San Marino, si annunciano come le avversarie da battere e la formazione ticinese ha i numeri per replicare, come sottolineato dallo stesso Piffaretti nell’intervista che potete guardare nella nostra Video Gallery.

 

Onore per la Svizzera

A Bergamo ci sarà un altro ticinese, Antonio Cavadini, che affiancherà il noto direttore di gara Alessandro Morani nel ruolo di vice. Per la FSB si tratta di un onore, anche perché l’esperto di Chiasso è fra i più quotati a livello internazionale. «Morani è stato un arbitro modello e sarà il futuro presidente della Commissione Tecnica della CBI. Sono contento di poter lavorare con lui, ha una grande esperienza». Cavadini è convinto che San Gottardo e Gerla possano recitare un ruolo importante, «anche se le due italiane partono favorite. La formula della Champions League promuove in semifinale le prime due di ogni girone e questo obiettivo è alla portata della Svizzera».

 

Da Bergamo sono previsti degli aggiornamenti nella rubrica Flash su www.federbocce.ch