ROMA
Il Campionato Europeo Under 18 di Roma, a cui partecipa anche Matteo Daglio della Sfera, non è comunque terminato e un senso di appagamento per l’ottimo risultato di squadra raggiunto finora dalla Nazionale di Marco Regazzoni va sovrastato con l’ambizione di portare a casa almeno un titolo continentale che questi ragazzi si meritano pienamente.
Ryan Regazzoni della Possaccio, sotto pressione per tutta la settimana per il suo immenso talento che non necessariamente deve far rima con oro e gloria, è disteso: «Questa costellazione ci rasserena e ci stimola ad andare fino in fondo. Siamo competitivi e per questo fiduciosi».
Jacopo Faul, nel ruolo di puntista di coppia, sta facendo il suo ruolo, confermando la forma mostrata quest’anno a più riprese con la maglia della sua Riva San Vitale. «È un piacere giocare con Ryan, anche se con l’Italia non sono riuscito a esprimermi sui livelli che desideravo».
Per il momento, il pronostico del commissario tecnico Marco Regazzoni – quello di tre medaglie – è stato rispettato, «ma con calma e concentrazione possiamo toglierci altre belle soddisazioni».
L’arrivo qui a Roma del presidente federale Giuseppe Cassina, molto apprezzato dalla delegazione capitanata da Aldo Giannuzzi, sta portando fortuna.
Romano Pezzani